
Alzi la mano chi in questo periodo di home-working non ha lamentato qualche dolore muscolo-scheletrico legato alla sedentarietà e/o a una postura scorretta prolungata alla scrivania o al cellulare!
Tra i disturbi muscolo-scheletrici lamentati in questo periodo, uno dei più diffusi è sicuramente il dolore cervicale.
Caratterizzato principalmente da tensione e affaticamento muscolare, il dolore cervicale parte a livello del rachide cervicale per poi diffondersi, nei casi più gravi, sino alle spalle e alle braccia, limitando così i movimenti del capo.
Al fine di pianificare la terapia più efficace per il paziente ed evitare il cronicizzarsi del dolore cervicale, è importante effettuare una diagnosi funzionale e di localizzazione della sede esatta del dolore. In particolare, valutare come vengono reclutati i muscoli cervicali durante i movimenti del capo è fondamentale per comprendere se un’eventuale disfunzione motoria è dovuta ad un’alterazione nell’attività della muscolatura del collo.
Per supportare il fisioterapista in questo processo decisionale e verificare l’efficacia del trattamento, BTS propone il protocollo funzionale CERVICAL SPINE MOBILITY, il quale permette di evidenziare le possibili alterazioni motorie legate ai disordini cervicali.
Contatta i nostri esperti per scoprire come il protocollo CERVICAL SPINE MOBILITY permetta di studiare la strategia muscolare adottata dal paziente nei movimenti del rachide cervicale.